“ESAME DI STATO, RIGUARDO AGLI ONERI LOGISTICI INACCETTABILE SCARICABARILE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI A DANNO DI ORDINI E SOTTOCOMMISSIONI”
“Chi avrebbe avuto l’onere di organizzare anche logisticamente gli esami lo ha scaricato su organi che questo onere non avevano, in particolare sugli Ordini e sulle commissioni di esame. All’ordine di Firenze è stato fatto carico di trovare i locali da destinare alle commissioni per lo svolgimento dell’esame, ma non disponiamo delle strutture adatte e dunque, là dove non abbiamo potuto provvedere, gli avvocati componenti delle commissioni hanno dovuto mettere a disposizioni i propri studi…Uno “scaricabarile” inaccettabile da chi aveva la responsabilità di organizzare l’esame anche dal punto di vista logistico.”
Avv. Giampiero Cassi, Presidente dell’ordine degli Avvocati di Firenze
“…l’esame per l’accesso alla professione in seguito alle modifiche apportate dal Ministero della Giustizia in osservanza delle misure anti diffusione del Covid, prevede una prova orale in cui le domande e i quesiti non pervengono più da via Arenula, ma vengono formulati dalle sottocommissioni stesse, è questa la trasformazione più rilevante che ha subito l’esame. Una seria difficoltà operativa e logistica…”
Avv. Davide Ferretti, Presidente Prima sottocommissione per gli esami di avvocato Foro di Firenze